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Gli eventi meteorologici estremi di Valencia e dell’Emilia Romagna sono segnali preoccupanti del cambiamento climatico e delle vulnerabilità idrauliche del nostro territorio. In Veneto, il fiume Piave rappresenta oggi una potenziale minaccia: un evento paragonabile all’esondazione del 1966, che provocò ingenti danni, 25 vittime e 26 mila sfollati, potrebbe oggi risultare ancor più disastroso, coinvolgendo oltre 200 mila persone in 25 comuni.
A distanza di oltre mezzo secolo, l’urgenza di nuove misure di sicurezza è evidente. Ogni anno che passa senza interventi di mitigazione aumenta il rischio per il nostro territorio. È il momento di investire in strumenti concreti, come la modellazione idrodinamica, che permette di prevedere gli effetti delle piene e di pianificare strategie di risposta efficaci.
ID&A ingegneria crede fermamente nella prevenzione e nel coinvolgimento della comunità locale. Per questo promuove:
- Piani delle Acque, fondamentali per monitorare la rete idraulica minuta e programmare la manutenzione preventiva.
- Contratti di Fiume, una modalità innovativa e partecipativa che mette insieme istituzioni e cittadini per una gestione sostenibile dei corsi d’acqua.
Dal 1966 non sono state realizzate opere significative di sicurezza lungo il Piave, e un evento simile oggi avrebbe conseguenze drammatiche. Secondo il Distretto Idrografico Alpi Orientali, solo i danni economici potrebbero superare i 13,5 miliardi di euro.
Investire oggi significa proteggere il domani. Ogni euro speso in prevenzione idraulica evita di spenderne 7 in risarcimenti e danni. ID&A ingegneria è pronta a collaborare con istituzioni e cittadini per costruire una sicurezza idraulica duratura e condivisa.
Contattaci per maggiori informazioni sui nostri servizi di modellazione idrodinamica, sui Piani delle Acque e sulle iniziative di Contratti di Fiume. Lavoriamo insieme per un Veneto sicuro e resiliente.