Il provvedimento del Superecobonus (associato al Sismabonus) è davvero un’opportunità storica di grandissimo valore ambientale ed etico, un’iniziativa di strepitosa intelligenza, che permette di riqualificare il patrimonio immobiliare, gli edifici, di renderli molto più economici, molto più sostenibili, confortevoli e meno inquinanti e costituisce un volano economico virtuoso, perché crea lavoro nel settore edile. Purtroppo i tempi sono strettissimi, soprattutto se si intende ricorrere alla cessione del credito.
Non sembra ci sia la volontà di riproporre il Superecobonus anche nel 2022 e ci sono delle scadenze fiscali, per comunicare all’Agenzia delle Entrate il ricorso alla cessione del credito (non oltre il 16 Marzo).
Ci sono molti vincoli: chiaramente gli immobili non possono avere difformità urbanistiche, edilizie e catastali.
Per il resto, anche come Ordine degli Ingegneri di Venezia, stiamo cercando di presentare osservazioni, che permettano di allargare la platea dei fruitori delle agevolazioni fiscali, ad esempio per gli edifici e i condomini in centro storico o con unità immobiliari funzionalmente indipendenti.
Attivatevi al più presto e cercate di completare tutta la progettazione e tutte le partiche (le verifiche sulle conformità, gli APE fatti bene, le asseverazioni, la richiesta della cessione del credito d’imposta, …) entro il 31 Dicembre 2020.