L’obbiettivo principale dello studio fu di analizzare gli scenari di pericolosità idraulica dei corsi d’acqua Melma e Nerbon, fiumi di risorgiva che attraversano il territorio del Comune di Silea, in particolare nei tratti di valle, alla confluenza col fiume Sile.
Estensivamente lo studio è stato concepito come un progetto finalizzato alla rigenerazione ambientale dei due corsi d’acqua, con particolare riferimento alla sicurezza idraulica, arrivando a proporre la sottoscrizione di un Contratto di Fiume, strumento innovativo e virtuoso di governance e di partecipazione democratica ai processi decisionali pubblici.
Lo studio è stato orchestrato secondo le seguenti fasi:
- reperimento degli studi esistenti e delle informazioni presso gli enti di gestione del territorio;
- analisi delle precipitazione e scelta degli eventi probabilistici da considerare;
- analisi idrologica;
- analisi idraulica, consistita nell’approntamento di un modello idrodinamico mono – dimensionale (per l’individuazione delle insufficienze spondali) e di un modello idrodinamico bidimensionale (per l’individuazione delle aree di allagamento);
- studio idrodinamico dei bacini dei fiumi Melma e Nerbon;
- proposte operative per la mitigazione delle criticità idrauliche di Silea: interventi in ambito urbano e interventi in ambito periurbano;
- processo partecipativo, risoluzione dei conflitti, ripristino della legalità;
- lo start up del contratto di fiume: la partecipazione e la concertazione con gli enti di gestione del territorio.
Lo studio contempla anche la redazione di un repertorio legislativo, un compendio dei riferimenti legislativi sulle competenze nella gestione dei corsi d’acqua superficiali, e la proposta di norme urbanistiche e di polizia idraulica per una gestione sostenibile della rete idraulica superficiale.